LOVE AT FIRST SIGHT: 69 fall 2016 collection

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69 RTW fall 2016
L’ironica interpretazione genderless del marchio  


69



The ironic and genderless interpretation of the brand


(WITH ENGLISH VERSION)


Il marchio di abbigliamento 69 è specializzato in jeans, ma amano definirsi una linea di abbigliamento senza genere di sesso né di età, tanto che persino il designer vuole rimanere nell’anonimato più completo. Un po’ come per la vecchia immagine di Martin Margiela, si preferisce dare spazio al messaggio comunicativo del loro stile e al lavoro di gruppo aziendale.

“I hope that I’m at least a part of the movement for change. I’d really
like to modify the whole image surrounding this industry as a whole.
That’s really what I’m interested in—representing everyone” –
69 anonymous designer


The 69 clothing brand is specialized in jeans, but like to be called a clothing line without gender of sex or age, so much so that even the designer wants to remain anonymous. A bit as the old image of Martin Margiel, is preferred to give space to the communicative message of their style and team work of the company.






Per quanto trattino anche capi classici e senza tempo, le loro proposte sono intrise di cultura sub-urbana decisamente orientata al futuro

Divertente, creativa ed ironica sia la loro produzione, sia la comunicazione, effettuata per lo più attraverso canali social come instagram e tumblr.


As they also produce classic and timeless garments, their proposals are infused with suburban culture decidedly future-oriented.
Funcreative and ironic is their productionboth communicationcarried out mostly through social channels like instagram and tumblr.




La collezione autunno/inverno 2016 presentata durante la Settimana della Moda di New York, è la dimostrazione della versatilità dei loro prodotti e della mancanza di stereotipi e preconcetti: gli abiti sono indossati da persone comuni, vengono scambiati tra loro e reindossati, i modelli hanno fisionomie normali, presentano dettagli nudi, si scambiano effusioni e manifestano la loro sessualità in maniera goliardica e irriverente, ma la loro identità è celata al di sotto di una maschera “mocio” di jeans



The autumn / winter 2016 collection presented during Fashion Week in New Yorkis the demonstration of the versatility of their products and the lack of stereotypes and prejudices: the clothes are worn by ordinary people, are interchanged and worn again, the models have physiognomies normal, have naked details, exchange effusions and manifest their sexuality in a goliardic and irreverent, but their identity is hidden below a mop mask of jeans.



Materiale protagonista assoluto in chiave oversize e a frange, si accompagna a look in nero e arancio-galeotto dallo stile chiaramente ripreso dai movimenti sub-culturali afroamericani dei club e dei primi rapper anni ’80 e ’90

Material absolute protagonist in oversize  and fringes key, is accompanied to look in black and orange-convict style clearly taken up by subcultural movements of the clubs and the first African-American rapper 80s and 90s

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