LEITMOTIV N° 1: We are all made of stars

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“cycloid”, creata dal motion graphics designer Matthew DiVito


Siamo fatti di elettricità e atomi, siamo la risultanza di uno scontro energetico. Quello che siamo in realtà forse non lo scopriremo mai, ma è bello lasciare un po’ di mistero alle nostre vite e alla nostra essenza. 


(ENGLISH VERSION BELOW)

 

Tutti gli elementi della tavola periodica sono nati dalla fusione e dalla creazione di stelle.
Noi siamo il risultato incomprensibile di un’aggregazione di molecole e particelle, le stesse che si trovano nell’universo.

L’arte, la moda e la fotografia subiscono il fascino dell’infinito spazio e delle miliardi di luci che lo popolano. Attraverso la tecnica del collage un po’ vintage-effect, il cosmo diventa sfondo e parte di una storia d’amore nell’opera “Kundalini” dell’artista Eugenia Loli (disponibile qui).
Kundalini” by Eugenia Loli
La giapponese Yayoi Kusama, da sempre maestra della rappresentazione di un iconico e irriverente mondo a pois, è affascinata dalle stelle in quanto punti luminosi. Nella sua intallazione “Infinity Mirror Rooms” la rifrazione della luce viene ampliata attraverso una continuità di specchi, che danno la sensazione allo spettatore di entrare nello spazio infinito e non in quello finito di una semplice stanza.
Infinity Mirror Rooms

 

Una certa tendenza moda racconta di un’estetica delicatissima di energie invisibili, catturate e imprigionate dalla tecnologia in abiti che emanano luce propria o, per mezzo di tecniche più tradizionali di ricamo e di finitura del tessuto, di luce riflessa in mille bagliori. Se non l’abito in sé, allora è lo shooting fotografico che poeticamente ricrea un’atmosfera caleidoscopico come un planetario.
Richard Nicholl
Marius Janusauskis
Vogue Australia March 2014 | Mia Wasikowska by Emma Summerton
by discorat
Awakening dew
Shooting fotografico di Tim Walker per Vogue Italia
La figura umana nella sua complessità o nei suoi particolari può esprimere questa affinità molecolare con il cosmo. Sul web ho trovato diverse fotografie concepite per dare forza al sogno e
farci dimenticare per un attimo la forza che ci lega al materialismo
del nostro corpo.
Black eye
Iride
MAN OF COSMOS

AGGIORNAMENTO 2019

Superfici di cristalli, i colori della Galassia, la luce che si rifrange su metalliche paillettes. Il Cosmo continua ad affascinare i nostri giovani talenti della moda e regala ancora una volta sognanti emozioni. Ecco allora la donna galattica disegnata da Bartolotta & Martorana vista nella sfilata di Febbraio, oppure le stelle imprigionate nel PVC dalla giovane studente Leila Azhdarpoor dell’Istituto di Moda Burgo e le reti di scintillanti cristalli pensate da Salvatore Pecora della Harim Accademia Euromediterranea che non ho potuto fare a meno di ammirare all’ultima edizione del Fashion Graduate Italia.

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Outfit from the graduate fashion show by Leila Azhdarpoor from Istituto Burgo at Fashion Graduate Italia 2019
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Outfit by Salvatore Pecora
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Outfit from the fashion show by Bartolotta & Martorana

Vi lascio con una canzone il cui titolo ha “fornito” quello del mio post. “We are all made of stars” di MOBY

ENGLISH VERSION
We are made of electricity and atoms, we are the result of an energetic clash. Perhaps what we are in reality we will never find out, but is nice to leave a bit of mistery about our lifes and our essence.
All the elements of the periodic table were born by the fusion and creation of stars. We are the incomprehensible result of an aggregation of molecules and particles, the same that are in the Universe.  
Art, fashion and photography are fascinated by infinite space and billions of lights that populate it.
Through the technique of vintage-effect collage, the cosmos become background and part of a love story in the opera “Kundaliniof the artist Eugenia Loli (available here)
The Japanese artist Yayoi Kusama, always master of the representation of an iconic and irreverent polka dot world, is fascinated by the stars as points of light. In her intallation Infinity Mirror Rooms, light refraction is expanded through a continuity of mirrors, which give to the viewer the sensation of entering into infinite space and not in the finite space of a simple room
Some fashion trend tells about a delicate aesthetics of invisible energies, captured and imprisoned by technology in clothes that emanate their own light or, using more traditional techniques of embroidery and finishing of the fabric, of reflected light in a thousand glows. If not the dress itself, then is the photo shooting that poetically recreates a kaleidoscopic atmosphere as a planetarium
The human figure in all its complexity and in its details can express this molecular affinity with the cosmos. On the web I found several photos conceived to give strength to dream and let us forget for a moment the force that binds us to the materialism of our body
Crystal surfaces, the colors of the Galaxy, the light reflecting on metallic sequins. The Cosmos continue to fascinate our youg talents of fashion once again giving us dreamy emotions. Here then the galactic woman by  Bartolotta & Martorana seen in their catwalk on Febraury, or the stars imprisoned into PVC by Leila Azhdarpoor, young students of Istituto di Moda Burgo and the shining crystal nets designed by Salvatore Pecora of Harim Accademia Euromediterranea, that I admired in the last edition of Fashion Graduate Italia.
I leave you with a song whose title has supplied to my post. We are all made of stars” by Moby

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